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Che Barcellona! Ma l’Inter sa come colpirlo

Ci sono ancora 90 minuti da giocare, forse 120, ma tre quarti di finale di Champions League su quattro sembrano instradati verso un risultato largo e netto. Arsenal, Paris Saint-Germain e soprattutto Barcellona, tutte e e tre vedono la semifinale vicina, l’Inter invece la vede sicuramente più vicina della sua avversaria, il Bayern Monaco, ma ha ancora da giocarsi tutto a San Siro. Insomma, la sensazione è che a meno di clamorose e impronosticabili rimonte di Real Madrid e Aston Villa, le semifinali sono scritte o quasi. Arsenal dovrebbe vedersela poi col PSG e poi il Barcellona attende una tra Inter e Bayern Monaco.

Esultanza di Frattesi
Davide Frattesi, centrocampista Inter

Che Barcellona!

Ieri sera, al Lluis Companys di Montjuic, il Barcellona ha dato l’ennesimo saggio stagionale di ciò che è in grado di compiere. La squadra di Hansi Flick ha seppellito sotto quattro reti il Borussia Dortmund (non esattamente il test più probante in questa annata). A firmare il 4-0 finale è stato il solito implacabile tridente formato da Raphinha, Lewandowski e Yamal, con la solita doppietta del centravanti polacco. Insomma, una conferma di quello che era già noto a tutti: l’attacco del Barcellona è quasi inarrestabile. Tuttavia, lo stesso non si può dire per la difesa della squadra blaugrana che ha concesso 1.29 xG al Dortmund, reo di non aver sfruttato le occasioni soprattutto nel finale di primo tempo.

Inter, le ripartenze sono la chiave

La verticalità dell’Inter è stata un tema centrale e spartiacque già nella sfida di andata dell’Allianz Arena contro il Bayern Monaco. La squadra di Simone Inzaghi ha protetto in maniera abbastanza efficace la propria porta (anche se non va dimenticato che i tedeschi hanno collezionate 2.65 xG) e poi è ripartita in maniera quasi sempre pericolosa. E sempre con azioni verticali come quelle con cui ieri il Borussia ha messo in difficoltà il Barcellona. Qualora, come dicono i punteggi delle gare di andata, dovesse essere confermata la semifinale remake del 2010 oggi come allora l’Inter saprebbe come far male ai blaugrana.

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