Cosa è successo con il tennista numero uno al mondo, che fra due giorni potrà tornare ad allenarsi in strutture affiliate a federazioni
Non si è tenuto il cecio in bocca. Ha spifferato tutto su Sinner, che si sta preparando per il grande ritorno. Roma lo aspetta, il tennis lo aspetta dopo tre mesi di stop a causa della squalifica per il caso Clostebol. Parole chiavi per Google, che regna sovrano, ma anche parole che hanno accompagnato e, in un certo senso, accompagnano ancora l’altoatesino.

Il patteggiamento con la Wanda, tutto di nuovo in favore dei motori, si può dire che gli abbia tolto un peso. Un macigno, perché davvero avrebbe rischiato grosso al TAS di Losanna, al quale l’agenzia mondiale dell’antidoping aveva presentato ricorso contro l’assoluzione per non colpevolezza o negligenza decisa dal tribunale indipendente.
Capitolo chiuso, forse, Sinner è così potuto andare avanti continuando a vincere dopo il trionfo all’Australian Open. Virtualmente si intende, ovvero grazie alle continue sconfitte di Zverev e Alcaraz, secondo e terzo nel ranking ATP. Il tedesco e lo spagnolo, sembra l’inizio di una barzelletta ma non è così, hanno consentito a Jannik di mantenere serenamente la testa della classifica mondiale pur non potendo difendere, per via della sospensione, i punti conquistati un anno fa al Sunshine Double.
Faccia un regalo a entrambi appena li vede. Cioè a Roma, dove Alcaraz partirà favorito visto che la terra battuta è roba sua. Sinner ha iniziato a prepararsi per il Masters 1000 capitolino, nella Capitale troverà verrà davvero steso un tappeto rosso per lui.
Cresce l’attesa per Sinner: “Sarà sommerso d’affetto”
“Sarà sommerso d’affetto”, ha detto il presidente di Federtennis Binaghi alla presentazione degli Internazionali Bnl di Roma. “Abbiamo un incasso di 4 milioni di euro superiore a quello dell’anno scorso – ha aggiunto – tuttavia ci aspettiamo molto di più. Se Jannik avesse giocato in questi tre mesi, sicuramente ci avrebbe aiutato ancora di più nella prevendita”.

“Quantomeno stavolta non succederà quanto accaduto lo scorso anno con l’infortunio (all’anca, ndr) a Madrid, abbiamo la certezza di avere un’edizione con il campione del mondo in carica, a squadre e individuale, che è italiano e gioca”, ha concluso Binaghi.
Amritraj ha incontrato Sinner: ecco cosa gli ha detto
Fra due giorni Sinner potrà tornare ad allenarsi in strutture affiliate a federazioni e contro sparring partners anch’essi affiliati. Da qui a Roma avrà tanto lavoro da fare anche in palestra, dove ha incontrato l’ex tennista indiano Prakash Amritraj.

A Tennis Channel, del quale è commentatore, Amritraj ha svelato come è andato l’incontro con il numero uno al mondo e, soprattutto, cosa gli ha detto: “Quando sono qui (a Montecarlo, ndr) frequento una palestra, quella dove vanno molti giocatori, ma stavolta l’ho cambiata. Mi stavo allenando quando a un certo punto ho visto un bel signore avvicinarsi a me. Aveva un grande stile. Era Jannik.
Mi fa: ‘Ascoltami!’ E mi ha detto chiaramente che sarà pronto per Roma. Ha detto esattamente: ‘Sarò così pronto quando sarò a Roma’. Comunque si stava allenando duramente in palestra. È stato fantastico vederlo così sorridente. Era molto felice di potersi mettere questa cosa alle spalle una volta per tutte”. Sinner è carico, non ci sono dubbi.