Formula 1, un grande rivale stuzzica Hamilton: il giudizio è velenoso

Formula 1, un grande rivale stuzzica Hamilton: il giudizio è velenoso. L’ex campione del mondo dice la sua sul gran premio d’Ungheria

F1 Ungheria
Lewis Hamilton, secondo miglior tempo nella sessione di prove pomeridiana, inseguito da Carlos Sainz (Getty Images)

Un’altra prova del Mondiale di Formula 1 destinata a suscitare infinite polemiche e a far crescere la tensione, di per sè già alle stelle tra le scuderie rivali dopo i fatti di Silverstone. Il Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring è stato vinto a sorpresa dall’Alpine Renault di Esteban Ocon ma il vero trionfatore del week end di Budapest è stato, come al solito verrebbe da dire, l’eptacampione del mondo Lewis Hamilton. Il fuoriclasse inglese, giunto terzo sul traguardo, ha poi guadagnato il secondo posto grazie alla squalifica comminata a Sebastian Vettel.

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In pista però il campione della Mercedes ha incontrato parecchie difficoltà, in cima ad una gara caratterizzata da emozionanti colpi di scena e collisioni rocambolesche. E proprio nel momento in cui era impegnato a compiere l’ennesima rimonta capolavoro, Hamilton ha incontrato sulla sua strada un Fernando Alonso per niente disposto a fargli da sparring partne. In nome di una rivalità che ha radici antiche, nata quando entrambi erano alla guida della McLaren, il pilota iberico è riuscito a tenere a lungo a freno la voglia di rimonta del suo ex compagno di squadra grazie a una splendida condotta di gara. Al termine della corsa, intervistato sull’argomento, Alonso non ha risparmiato frecciate velenose nei confronti dell’avversario.

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Fernando Alonso
Fernando Alonso (Foto: Getty)

Formula 1, Alonso al vetriolo contro Hamilton: “Lui si lamenta sempre”

Ad Alonso i cronisti hanno fatto presente come Hamilton via radio si fosse lamentato per il comportamento in pista tenuto dal suo ‘vecchio’ rivale e maestro. Il pilota dell’Alpine ha colto la palla al balzo per punzecchiare l’inglese: “Lewis si lamentava? Lui si lamenta sempre. Non ho sentito nulla dalla FIA, quindi credo che sia tutto a posto. La mia difesa nei suoi confronti? Più demeriti suoi che merito mio”.

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