Formula 1, Hamilton è una furia: dichiarazioni al veleno ed è polemica. Il campione del Mondo commenta quanto accaduto ieri in Belgio
Se la lunga pausa estiva aveva avuto il potere di placare in gran parte le polemiche tra Mercedes e Red Bull, quanto accaduto ieri in Belgio sul circuito di Spa Francorchamps in occasione del Gran Premio non disputato a causa del maltempo ha scatenato nuovamente una tempesta di accuse, sospetti e insinuazioni. Perchè pur non essendosi disputata la gara, sono bastati tre giri compiuti dai piloti nel rigoroso rispetto delle posizioni assunte sulla griglia di partenza perchè venissero assegnati i punti. Metà bottino, ma sufficiente a incidere sulla classifica del mondiale di Formula 1. E così Max Verstappen, conquistando 12,5 punti in quanto pesudo vincitore del Gran Premio, guadagna ben cinque lunghezze su Lewis Hamilton, leader del Mondiale e campione del mondo in carica. Il distacco tra i due grandi rivali è ora ridotto a soli tre punti: la corsa al titolo è più aperta che mai.
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Le decisioni prese dalla Direzione di Gara non sono piaciute affatto al sette volte campione del Mondo che intercettato dai microfoni di Sky Sports F1 si è lasciato andare ad una valanga di accuse: “Credo che oggi lo sport abbia preso una decisione sbagliata – ha commentato un Hamilton letteralmente furioso – il denaro parla. Due giri per far svolgere la gara sono tutta una questione d’interessi. Tutti quanti ne hanno tratto vantaggio e spero che lo stesso valga anche per i tifosi. Non devono pagare per quello che hanno visto”. La delusione del pilota inglese è tangibile, anche per la distribuzione dei punti che ha indubbiamente reso un vantaggio a Verstappen: “È un peccato che non si sia potuto correre oggi– ha aggiunto Hamilton– amo questa pista e mi dispiace che non si possa fare. Questa non si può definire una gara”.
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Formula 1, Hamilton si rivolge anche al pubblico: “Sono dispiaciuto per loro”
Infine, Hamilton dedica un ultimo pensiero ai tifosi presenti sulle tribune del circuito di Spa: “Sono veramente dispiaciuto per loro – ha concluso il campione di Formula 1 – ma non possiamo controllare il meteo. Amo competere in una corsa, ma oggi è stato qualcosa di diverso. Non è stato concesso loro di assistere all’evento e spero che vengano rimborsati“.
