GF Vip 6, il racconto di Bortuzzo è sconvolgente: “Devo ringraziare lo sport”

GF Vip 6, il racconto di Bortuzzo è sconvolgente: “Devo ringraziare lo sport”. L’ex promessa del nuoto azzurro lascia tutti a bocca aperta

Bortuzzo
Manuel Bortuzzo (Instagram)

E’ il grande e indiscusso protagonista di questa edizione del Grande Fratello Vip. Manuel Bortuzzo ha conquistato tutti gli inquilini della Casa grazie al suo carattere aperto e disponibile ma soprattutto per la smisurata voglia di vivere e di non arrendersi alle spaventose difficoltà che il destino gli ha purtroppo riservato. L’ex promessa del nuoto italiano, proprio quando era a un passo dalla qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo nelle gare di fondo, nel 2019 è rimasto vittima di una drammatica sparatoria. Colpito da alcuni proiettili, uno dei quali gli ha perforato la spina dorsale, è ora costretto a vivere su una sedia a rotelle.

LEGGI ANCHE>>>GF Vip 6, le parole di Manuel Bortuzzo fanno sperare: “Non è impossibile”

LEGGI ANCHE>>>GF Vip 6, Manuel Bortuzzo a rischio: decisione nelle prossime ore

La sua decisione di partecipare al Grande Fratello Vip ha stupito tutti, sia i familiari che gli amici più stretti. Ma a posteriori si può dire che mai scelta fu più azzeccata: Bortuzzo sta superando la prova a pieni voti. All’interno della Casa ha legato con tutti, in particolare con lo schermidore Aldo Montano e con Alex Belli di cui è diventato ottimo amico. E proprio con Montano, Manuel è tornato a parlare della tragica notte in cui ha rischiato di morire: un racconto dettagliato, drammatico che ha lasciato senza parole gli interlocutori.

LEGGI ANCHE>>>GF Vip 6, annuncio su Aldo Montano: quando rientrerà nella casa

Bortuzzo
Manuel Bortuzzo (Instagram)

GF Vip 6, il racconto di Bortuzzo: “Mi avevano dato per morto”

Manuel rivela dettagli di quella notte finora sconosciuti: “Quella sera oltre alla mia ragazza, con me c’era il mio grande amico Ale che alla fine mi ha salvato la vita. La scena è stata drammatica, da film. La polizia era già lì chiamata per la rissa. Quando sono arrivati mi hanno fatto il test della pupilla e la prima cosa che hanno detto al mio amico è stata ‘purtroppo è morto’“. Un dettaglio sconvolgente, ma il racconto di Bortuzzo prosegue: “I medici mi hanno detto che erano sicuri che non ce l’avrei fatta. Per questo dico che lo sport mi ha salvato la vita: il cuore e i polmoni da atleta sono stati decisivi, mi hanno aiutato a sopravvivere“.

 

Impostazioni privacy