Serie A in crisi: l’ipotesi scommesse per salvare il calcio

Le nuove chiusure e la riduzione degli spettatori hanno gettato di nuovo la Serie A in crisi: tutte le ipotesi per salvare il calcio

Se a inizio stagione vi avessero raccontato che in pochi mesi gli stadi sarebbero passati da essere totalmente aperti a tornare con una capienza di soli 5000 spettatori, nessuno ci avrebbe creduto. I vertici del calcio neppure, visto che con la campagna vaccinale si sperava di aver scongiurato nuove chiusure.

Paolo Dal Pino Serie A
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Ora i club di Serie A, già indebitati prima della pandemia, dovranno far fronte all’ennesima crisi. Paolo Dal Pino, però, si sta già muovendo per chiedere al Governo un aiuto. La sua lettera recapitata alla sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali ha avuto il successo sperato.

Ieri infatti, come racconta la Gazzetta dello Sport, c’è stata una telefonata tra i due in cui sono state analizzate varie proposte per far sì che le squadre del massimo campionato, ma anche i club delle serie minori, possano mantenersi a galla.

Serie A, tutte le ipotesi per risanare i conti dei club: spuntano anche le scommesse

Valentina Vezzali
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Va ricordato che il Governo aveva già fatto un primo passo nei confronti della Serie A e del mondo del calcio: la Legge di Bilancio ha dato a tutto lo sport la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi dei primi quattro mesi dell’anno. La prima richiesta è stata quella di prolungare questo periodo e comprendere più mesi.

Non c’è stata poi una vera e propria immissione di denaro pubblico da parte del Governo. La Lega chiede ora la creazione di un fondo “salva calcio” che venga alimentato con gli introiti delle scommesse. Nonostante la crisi, infatti, le sale scommesse sono tornate a produrre ed anche il betting online sembra essersi totalmente ripreso dalla pandemia.

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C’è poi anche il modello francese da seguire per quel che riguarda una specie di “ristoro botteghini”. In Francia i club sono stati aiutati in maniera proporzionale (i più ricchi hanno ricevuto meno) ed il Governo ha stanziato una cifra importante (superiore ai 100 milioni). Le squadre italiane attendono, ma le premesse portano a credere che qualcosa in questa direzione verrà fatta.

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